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cosa vedere a istanbul

Ecco per te la nostra lista dei 7 posti non perdere a Istanbul!

COSA VEDERE A ISTANBUL?

Istanbul è tra le città più popolose e importanti della Turchia, tanto che, a volte, la si confonde con la capitale, la meno conosciuta Ankara.

Istanbul è un crocevia di storia, popoli e religioni diverse. La sua posizione infatti è molto particolare, perchè si trova esattamente a cavallo tra il continente europeo e quello asiatico

Inoltre, Istanbul è divisa in due dal Bosforo, lo stretto che unisce il Mar Nero al Mare di Marmara, importante punto di passaggio commerciale che ha contribuito alla sua crescita.

Passeggiare e perdersi tra le sue strade è un’esperienza unica: ci sono venditori di castagne, cozze e pannocchie ad ogni incrocio, e i profumi si mescolano con la musica che esce dai locali e ristoranti delle vie del centro.

Qui trovi la nostra lista dei posti imperdibili, scopriamo insieme cosa vedere a Istanbul!

#1 SANTA SOFIA

Iniziamo il nostro viaggio ad Istanbul con uno dei simboli più conosciuti della città.

La sua storia è bellissima!

La sua prima costruzione fu terminata nel 360 ma, nel 404, un incendio la distrusse completamente.

Nel 415 venne inaugurata una seconda chiesa che, nel 532, fu ancora distrutta da un incendio!

Appena qualche giorno dopo la seconda distruzione, l’Imperatore Giustiniano I decise di costruire una terza chiesa!

Volle progettare una basilica molto più grande e maestosa rispetto alle prime due.

Fece portare materiale da ogni angolo dell’Impero: Colonne elleniche da Efeso, porfido egiziano, marmo di Tessaglia, pietra nera dal Bosforo e pietra gialla dalla Siria.

La basilica fu inaugurata nel 537 e divenne il luogo principale per le cerimonie dell’Impero Bizantino e le incoronazioni.

Nel 1200, durante la Quarta Crociata, Santa Sofia divenne cattedrale cattolica romana.

Nel 1453 il Sultano Maometto II assediò la città e convertì la basilica in moschea. Vennero aggiunti i minareti e i mosaici furono coperti da intonaco.

Nel 1847 la Basilica, ora chiamata Aya Sofya, fu completamente restaurata: 800 persone vi lavorarono, furono sostituiti i lampadari con quelli che si trovano attualmente al suo interno e furono appese otto medaglioni circolari, tutt’oggi presenti, che riportano i nomi di Allah, Maometto, 4 Califfi e 2 nipoti di Maometto.

santa sofia instanbul

Il primo presidente turco Ataturk trasformò nel 1935 la Basilica in museo, rimuovendo l’intonaco e i tappeti riportando alla luce decorazione e mosaici che per secoli erano stati coperti.

Ataturk era un uomo molto illuminato e amato dal popolo turco, tanto che gli hanno dedicato un magnifico mausoleo: Anitkabir ad Ankara.

L’uso del sito come luogo di culto è stato proibito fino al 2006 quando, anche grazie alla visita di Papa Benedetto XVI, venne creata una stanza da utilizzare come luogo di preghiera per tutte le religioni, lanciando un potente messaggio di unione e convivenza.

 

Nel 2018 il presidente turco Erdogan infrange il divieto, recitando nella Basilica il primo versetto del Corano.

Nel 2020, dopo molte sue pressioni, il Consiglio di Stato Turco annulla il decreto di Ataturk e riporta Santa Sofia a Moschea.

Oggi è possibile entrarci e visitarla gratuitamente, a meno che non sia orario di preghiera. La moschea è aperta dalle 9.00 fino al tramonto.

 

Curiosità: nell’edificio di Santa Sofia è presente una colonna che piange!

La leggenda vuole che, chiunque metta il pollice nella fessura presente e riesca a compiere un giro di 365° alla mano, possa guarire dalle sue malattie se il dito si bagna.

Provare per credere!

santa sofia medaglioni
santa sofia interno
santa sofia altare

#2 LE MOSCHEE

Si, vero, anche Santa Sofia è una moschea, ma a lei abbiamo deciso di dedicare un paragrafo tutto suo!

Comunque, cosa vedere a Istanbul se non le moschee? Secondo Wikipedia, nel 2007 nella sola Istanbul si contavano ben 2.944 ancora attive!

Vederle tutte può essere fattibile, ma abbastanza complesso..

Tra queste vi sono sia moschee ottomane, sia edifici bizantini convertiti in moschee dagli Ottomani come, appunto Santa Sofia.

 

Qui vi riportiamo un piccolo elenco di quelle che, secondo noi, sono le più belle e significative da vedere:

 

LA MOSCHEA DI SOLIMANO

Costruita su una collina, questa moschea ha un grazioso giardino con terrazzo dal quale è possibile godere di uno splendido panorama sul Bosforo.

Questa moschea è molto grande perchè comprende anche altre aree adiacenti che ospitano una scuola di teologia, una mensa per i poveri, una biblioteca e un hammam.

Accanto alla moschea è presente un caratteristico cimitero, molto curato, dove sono seppelliti il sultano Solimano insieme alla moglie Rosselana.

moschea di solimano

LA MOSCHEA BLU

La moschea Blu, o di Sultan Ahmet si trova proprio di fronte a Santa Sofia.

Rivestita da più di 20.000 piastrelle di ceramica turchese, è una delle moschee più famose di Istanbul.

E’ anche l’unica al mondo ad avere 6 minareti: solo la moschea della Kaʿba, a La Mecca, ne ha uno in più.

Secondo la leggenda, il sultano Ahmed I che commissionò la costruzione della moschea, per renderla più sontuosa di tutte le altre, disse al suo architetto di rivestirla in oro, “altin” in turco, ma lui capì “alti” ch in turco significa 6, e fece la storia 🙂

 

LA MOSCHEA DI ORTAKÖY

Questa bianchissima moschea non è sicuramente tra le più grandi, ma la citiamo perché costruita in una posizione bellissima!

Si trova direttamente sulle rive del Bosforo, la posizione migliore da cui vederla è facendo una crociera sul Bosforo.

moschea di ortakoy

LA MOSCHEA DI FATIH

Questa moschea si trova nell’omonimo quartiere ed è anche chiamata Moschea del Conquistatore.

Anche questa moschea, comprende delle aree adiacenti di servizio sia religioso che pubblico, in questo caso per studenti.

Ogni mercoledì, vicino alla moschea, si tiene un mercato settimanale molto colorato, che vende generi alimentari, abbigliamento e oggetti per la casa.

#3 IL PALAZZO TOPKAPI

Questo maestoso complesso non può certo mancare nella nostra lista di cosa vedere a Istanbul: fu infatti la residenza del Sultano Ottomano fino  al 1856.

Nel 1459, il sultano Maometto II decise di costruire una magnifica residenza imperiale: i lavori durarono circa un decennio. Topkapi significa “Cancello del Cannone”.

Il palazzo garantiva alla famiglia del sultano assoluta tranquillità e separazione dal mondo esterno. Ci sono anche numerosi passaggi segreti che collegano le diverse aree del posto, che permettevano alla famiglia di spostarsi per le varie aree in tranquillità.

palazzo topkapi ingresso

Le stanze sono molto sfarzose, decorate con bellissimi mosaici di ogni forma e finestre dai vetri colorati.

Dai numerosi terrazzi si può godere della vista sui curatissimi giardini.

Le cucine del palazzo sono incredibilmente grandi: vi lavoravano circa 800 persone che preparavano pietanze per più di 4000 persone ogni giorno.

Nel 1924, quando Ataturk fonda le Repubblica di Turchia, il Palazzo diventa il primo grande museo turco.

 

Il palazzo si può visitare tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 09:00 alle 17:00 (da metà aprile a fine ottobre fino alle 19:00). 

Il biglietto costa per entrare costa circa 12€ (9€ per l’harem).

#4 LA TORRE GALATA

La torre si trova nell’omonimo quartiere di Istanbul, in cima ad una collina. E’ possibile raggiungerla a piedi oppure con la funicolare (c’è una fermata al ponte di Galata).

É stata costruita nel 1348  da un italiano, più precisamente da un genovese: Rosso Doria è stato il primo governatore a Galata (colonia di Genova in Anatolia).

La torre aveva l’intento di  omaggiare Cristo e, all’epoca, era l’edificio più alto della città!

Curiosità: si narra che lo scienziato Ottomano Hezârfen Ahmed Çelebi, nel 1600, si gettò dalla Torre Galata con delle ali costruite da lui. Secondo gli scritti, Hezârfen, dalla cima della torre attraversò il bosforo atterrando sulla sponda opposta.

 

La torre è aperta alle visite (il biglietto costa circa 3€). Sulla parte più alta, sono presenti un ristorante e un club.

la torre galata

#5 IL GRANDE BAZAR

Voglia di shopping? Qui trovi pane per i tuoi denti! Il Grande Bazaar di Istanbul non è grande, è enorme!

Anzi, è uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo, con 61 strade coperte e oltre 4.000 negozi, impossibile non perdersi.

Dentro si può trovare davvero di tutto, oro e gioielli, lampade colorate, spezie profumatissime, e poi tappeti, complementi d’arredamento, piatti e biancherie per la cassa, cibi e dolci.

L’offerta è incredibile e ogni venditore sarà più che felice di mostrare tutta la sua mercanzia o darti un assaggio delle sue prelibatezze.

Qui sicuramente potrai trovare un ottimo souvenir da portare a casa, per ricordarti del tuo viaggio in Turchia.

Noi abbiamo comprato delle spezie e un macinapepe molto particolare, in ottone, con tante incisioni che lo rendono davvero etnico.

 

Il Grande Bazar è aperto tutti i giorni tranne la domenica e i giorni festivi dalle 9:00 alle 19:00. L’ingresso è libero.

il bazaar istanbul
spezie bazaar istanbul
lampade bazaar istanbul
spezie bazaar istanbul

#6  ISTIKLAL CADDESI

La lunghissima via pedonale di Istanbul, ricca di vita giorno e notte, si trova nel quartiere Taksim.

La strada parte dalla Torre di Galata e termina in Piazza Taksim. Più o meno al centro del viale, si trova la Piazza Galatasaray.

Secondo Wikipedia sarebbe  frequentata da circa tre milioni di persone al giorno nel corso dei fine settimana!!

Qui si possono trovare un sacco di negozi internazionali, locali notturni con musica dal vivo e ristoranti. ci sono anche i gelatai, con il tipico gelato “tira e molla”.

Ad Istanbul di sicuro non si muore di fame: i ristoranti sono sempre aperti e pieni di persone.

gelato istanbul
kebap turco

Sull’Istiklal Caddesi passa anche uno storico tram rosso, dallo stile particolarmente vintage, che, oltre ad essere funzionante, offre ai turisti una scusa per fare delle divertenti foto.

#7 LO STRETTO DEL BOSFORO

Lo stretto del Bosforo  collega il Mar di Marmara al Mar Nero e divide il continente europeo e asiatico, attraversando per intero la città di Istanbul.

Fare una gita in traghetto sul Bosforo ti permetterà di vedere la città da un’altra prospettiva ed è un’attività super rilassante che ti consigliamo di fare.

Il  traghetto ti  accompagnerà prima accanto ad una sponda e poi accanto all’altra, in modo da farti godere di entrambi i panorami.

E’ stato bello vedere le differenze tra sponda europea e asiatica, ma anche sbirciare i bellissimi giardini delle ambitissime ville che hanno il privilegio di guardare direttamente lo stretto.

Sulle sponde sono anche state costruite diverse moschee che si possono ammirare da questo particolare punto di vista.

Tra le compagnie più conosciute che organizzano i Tour ci sono: Turyol e Sehir Hatlari.

STRETTO DEL BOSFORO

QUANDO ANDARE A ISTANBUL

Istanbul è una città molto colorata e allegra, in 4 o 5 giorni è possibile vedere le sue attrazioni principali e girarla con tranquillità.

In inverno il freddo può essere pungente, ma crediamo che possa avere lo stesso fascino in ogni stagione.

Noi l’abbiamo visitata ad agosto e avevamo paura di soffrire un caldo terribile. Invece la temperatura è stata fantastica, con un clima caldo davvero sopportabile e un cielo azzurrissimo.

 

Ci è capitato anche di girarla di sera, verso mezzanotte, e non ci siamo mai sentite in pericolo o poco sicure.

Valgono naturalmente tutte le attenzioni che potresti avere girando una grande città, evitare vicoletti, portare attenzione alle cose di valore per i borseggiatori, ecc..

Ricordiamo in particolare una signora che, quando siamo passate davanti al suo ristorante, ci ha sentito parlare in italiano e ha iniziato a cantare “azzurrooo, il pomeriggio è troppo azzurro…”, sorridendo e ballando con noi, che carina!

Come ti sembra la nostra lista su cosa vedere a Istanbul?

Secondo te manca qualcosa?

Scrivici nei commenti e facci sapere cosa ne pensi!

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