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vacanza in umbria

Fare una vacanza in Umbria è quello che ti serve se stai cercando un luogo per ricaricare le batterie, visitare posti incredibili, assaggiare una cucina ricca e genuina.

L’Umbria infatti, chiamata anche polmone verde d’Italia, è una regione incantevole e piena di possibilità, che saprà accontentare i diversi tipi di viaggiatore.

Qui trovate il nostro personalissimo itinerario su cosa vedere in Umbria, studiato in occasione delle nostre vacanze di agosto 2020. E’ un itinerario particolarmente fitto, ma che vi permetterà di vivere a pieno la vostra vacanza in Umbria.

Noi abbiamo fatto questo viaggio on the road, dormendo nella nostra auto per poter essere più flessibili e libere da orari e appuntamenti.

vacanza in umbria

Se invece preferite un viaggio con maggiori comodità, nessun problema, con questo itinerario potrete organizzare le varie tappe con le prenotazioni di hotel o b&b.

Ciò che non può mancare è un mezzo per spostarsi da una parte all’altra: per la nostra vacanza in Umbria non ci siamo mai affidate ai mezzi pubblici, perciò non potremo consigliarveli.

La cosa interessante dell’itinerario della nostra vacanza in Umbria è che si sviluppa in modo circolare, perciò idealmente si può iniziare il viaggio in ogni punto in base alla prima tappa più comoda e vicina per voi.

Noi arrivando da Bergamo, abbiamo iniziato dal Lago Trasimeno.

GIORNO 1: LAGO TRASIMENO + BORGO PANICALE

Il Lago Trasimeno è il più esteso lago dell’Italia centrale, quarto tra i laghi d’Italia (subito dopo il lago di Como), ma con una profondità piuttosto scarsa (6 mt mel punto massimo).

Nel lago Trasimeno sono presenti tre isole: la Polvese, la Maggiore e la Minore.

cosa vedere in umbria

L’isola Polvese è la più grande ed è di proprietà della Provincia di Perugia, che l’ha dichiarata parco scientifico-didattico promuovendo le attività di ricerca scientifica, sperimentazione e didattica ambientale.

L’isola Maggiore è l’unica abitata in maniera stabile. Conta infatti 15 abitanti (dati Istat, 2017) e ha una superficie di 24 ettari, racchiusa in un perimetro di 2 km. L’isola è collegata con la terraferma da un servizio di traghetti verso i paesi di Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago.

L’isola Minore è la più piccola. È coperta da una fitta vegetazione boschiva che dà rifugio ad una nutrita colonia di cormorani.

Noi abbiamo scelto di visitare l’Isola Maggiore prendendo un traghetto dal paesino di Tuoro, sulle sponde settentrionali del lago.

Vicino al porto è presente il Campo del Sole, un museo a cielo aperto, costruito tra il 1985 e il 1989, con 27 colonne-sculture di alcuni scultori contemporanei.

lago trasimeno

Arrivare sull’isola da qui è questione di minuti. L’Isola Maggiore è molto piccola, si visita in qualche ora. Una volta scesi al porto, si può scegliere di andare a destra o a sinistra, per iniziare un percorso circolare a piedi.

Il sentiero porta sulla vetta dell’isola, dove c’è la chiesa di San Salvatore, e sul lungo lago, dove è presente una statua di San Francesco, nel punto dove avrebbe attraccato per transitare sull’isola.

i passeggia tra alberi e ulivi con una splendida vista del lago e delle sue sponde. Vicino al porto, sono presenti bar e ristoranti, dove è possibile pranzare o bere un aperitivo godendo di una splendida vista del lago.

Soddisfatte della visita, decidiamo di spostarci verso Panicale, una splendida cittadina medievale arroccata su una collina, dove ceniamo e passiamo la notte.

Il borgo è delizioso, con la sua piazza centrale da cui partono strette viuzze molto caratteristiche.

panicale

GIORNO 2: PERUGIA

Consigliamo di spendere almeno un giorno della vacanza in Umbria per visitare il suo capoluogo, Perugia.

Il centro storico di Perugia è molto bello e si trova in posizione sopraelevata rispetto al resto della città.

Piazza IV Novembre è una delle più belle d’Italia, con al centro la Fontana Maggiore. Sulla piazza si affacciano il Palazzo dei Priori e la maestosa Cattedrale di San Lorenzo.

perugia

Da qui, parte corso Vannucci, chiamata anche Salotto Buono di Perugia, che è la via principale di Perugia. Qui si trovano negozi, boutique, bar e teatri.
La via termina in Piazza Italia, un’oasi di relax con aiuole curate, panchine e fontane.

Degno di nota è sicuramente l’acquedotto medievale di Perugia, lungo più di 4 chilometri e costruito per portare l’acqua alla Fontana Maggiore. Il tratto a cielo aperto oggi è una via pedonale che offre uno scorcio molto carino della città.

Se siete amanti dell’arte moderna, vi consigliamo una visita al Museo Civico di Palazzo della Penna, che offre una raccolta molto interessante di arte contemporanea.

Gli appassionati di jazz invece, sapranno che proprio a Perugia si tiene l’Umbria Jazz, il più importante festival italiano dedicato a questo tipo di musica. La piazza IV Novembre ospita il palco con i più importanti artisti nazionali ed internazionali.

GIORNO 3: ASSISI

Assisi è una città magica, che merita di essere visitata. Una delle cose che ci ha molto colpito è l’estrema pulizia che si vede ovunque: strade, marciapiedi e angoli della città sono incredibilmente puliti, sembra di stare sul set di un film.

Noi siamo arrivate ad Assisi prima delle 8 del mattino: l’orario ci ha permesso di passeggiare per le sue vie in totale solitudine e silenzio, cosa che ha reso la visita ancora più sentita.

assisi

In una vacanza in Umbria, Assisi è molto gettonata e, di lì a qualche ora, si faticava a passare per le strade della città, ormai sommerse di persone e turisti.

Ad Assisi non si può perdere la sua più grande attrazione: la Basilica di San Francesco. Lo stupore che proverai entrando è assicurato.

La Basilica è a due livelli. Giotto e Cimabue hanno affrescato sia la chiesa inferiore, che quella superiore. I loro lavori, studiati da sempre a scuola, qui si vedono dal vivo.

assisi

Non è possibile fare fotografie all’interno, ma non serve: questo posto va visto dal vivo. L’ingresso è gratuito e la Basilica apre alle 8.30, meglio essere lì a quell’ora per non fare file e visitarla con meno turisti possibile!

Gli altri luoghi da visitare sono:

🔹La Basilica di Santa Chiara

🔹Il Tempio di Minerva

🔹Piazza del Comune

🔹La Rocca Maggiore

🔹L’Eremo delle Carceri

🔹 Il Bosco di San Francesco

GIORNO 4: SPELLO + RASIGLIA + BEVAGNA

Cosa vedere in Umbria? I suoi magnifici borghi! L’Umbria può vantarne alcuni tra i più belli d’Italia, noi ve ne consigliamo tre: Spello, Rasiglia e Bevagna.

Spello è un coloratissimo borgo umbro, un piccolo paesino arroccato su una collina, che profuma di fiori. I suoi abitanti sanno regalare alle sue vie colorati angoli pieni di fiori e piante di ogni tipo.

La cura delle piante e l’amore per la natura sono così tipici che qui, da anni, si organizza l’Infiorata di Spello. Questa una manifestazione che si tiene la nona domenica dopo la Pasqua. Gli infioratori lavorano tutto l’anno per creare tappeti floreali molto sofisticati ed elaborati, che sono presentati per le vie del paese. Vengono anche premiate con delle targhe le case meglio addobbate.

spello

Il borgo di Rasiglia è chiamato “la piccola Venezia d’Umbria”, perchè il paese è attraversato da numerosi corsi d’acqua. Si respira un’atmosfera d’altri tempi, si ha come l’impressione di passeggiare in un presepe a grandezza naturale, dove tintori e conciatori lavorano nelle proprie botteghe.
Il borgo è davvero piccolo e si attraversa in poco tempo, ma vale davvero farci una sosta.

rasiglia

Verso sera ci siamo spostate a Bevagna, un borgo noto un tempo per la produzione di pregiate tele, chiamate in suo onore “bevagne”. Il paese è inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

bevagna

GIORNO 5: CANTINE ARNALDO CAPRAI E SPOLETO

Nella nostra vacanza in Umbria non ci siamo fatte mancare una visita enogastronomica in una delle cantine più rinomate d’Italia: Arnaldo Caprai.

L’azienda è riconosciuta come leader nella produzione di Sagrantino di Montefalco, un grande vino rosso prodotto da uve Sagrantino, un vitigno unico che cresce solo nel territorio di Montefalco da più di quattrocento anni.
Sul sito potrete trovare diverse alternative per una visita alle cantine con degustazione.

tenute arnaldo caprai

Per gli amanti del vino, ci teniamo a fare una menzione speciale alla tenuta Castelbuono dell’azienda Tenute Lunelli, che può vantare una delle cantine più belle che abbiamo mai visto. Questa è un’opera d’arte chiamata “il Carapace” nata dall’estro di Arnaldo Pomodoro.

L’opera è unica e si inserisce magnificamente nel paesaggio circostante. E’ possibile prenotare una degustazione di vini da fare proprio dentro la scultura con una vista pazzesca sui vigneti che la circondano.

il carapace di pomodoro

Ci siamo poi spostate a Spoleto. All’arrivo in città, si nota subito la Rocca Albornoziana, che la domina dall’alto.

La rocca è comodamente raggiungibile a piedi, grazie ad un sistema di scale mobili che vi porterà direttamente in cima. La vista dall’alto è incredibile.

Poco sotto la rocca, è possibile vedere il ponte delle Torri, simbolo della città di Spoleto. Il ponte faceva parte di un acquedotto romano e collega, al lato opposto, una seconda piccola fortezza, chiamata Fortilizio dei Mulini. Il ponte pedonale è al momento chiuso al passaggio, a causa di problemi di stabilità dovuti a recenti terremoti.

Anche la piazza del Duomo di Spoleto è molto bella e particolare, in quanto attraversata da una lunga e larga scalinata. Proprio qui, ogni estate ha sede il Festival dei 2 Mondi, una manifestazione internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo.

duomo di spoleto

GIORNO 6: RAFTING ALLA CASCATA DELLE MARMORE

Non solo cosa vedere in Umbria, ma anche cosa fare! Nella nostra vacanza in Umbria abbiamo inserito anche una tappa più adrenalinica, con il rafting alla cascata delle Marmore!

Qui il fiume Nera scorre rapido ribollendo sulle rocce per quasi tre chilometri, formando rapide di quarto grado (da 1 a 6 le difficoltà del rafting) contornato da una vegetazione rigogliosa, in un ambiente che vi ricorderà le atmosfere della foresta tropicale.

Noi abbiamo prenotato qui e, oltre al rafting, è possibile fare anche diverse altre attività, come hydrospid e river walking.

La partenza è proprio sotto la famosa cascata, l’acqua scorre veloce e non sono di certo mancati momenti adrenalinici e “salvataggi” in acqua. Lo staff è stato molto simpatico ed era davvero preparato, perciò attività sicuramente consigliata!

Umbria

GIORNO 7: NARNI SOTTERRANEA

Narni è una bellissima cittadina medievale che sorge su una collina sotto la quale scorre il fiume Nera, da cui prende il nome.

Una curiosità interessante è che lo scrittore C.S. Lewis si ispirò proprio al nome di questo borgo quando scrisse le famose Cronache di Narnia.

Girare per Narni e perdersi tra le sue viuzze è davvero piacevole. La piazza medievale e il centro storico ospitano una cattedrale romanica, la chiesa di San Francesco del XIII sec., il palazzo dei Priori. Appena fuori la città si trovano la possente Rocca Albornoz, che si nota benissimo, immersa nel verde del bosco, e il ponte romano d’Augusto, costruito nel 27 a.C.

Un’attività che ci è piaciuta tantissimo e consigliamo fortemente è la visita a Narni sotterranea, organizzata dal gruppo di volontari dell’Associazione Culturale Subterranea. Questi ragazzi vi traghetteranno in una storia indietro nel tempo, fatta di scoperte incredibili, misteri e segreti custoditi tra le mura della città.

La visita è stata veramente emozionante e la nostra guida ha saputo valorizzare con le sue parole la storia della città.

Se volete informazioni su orari e biglietti, vi lascio qui il link al sito.

narni sotterranea

GIORNO 8: SACRO BOSCO DI BOMARZO

Ok ok, so che in un articolo che si chiama “Vacanza in Umbria” ci si aspetti di restare in Umbria, ma sognavamo da tempo di visitare questo posto e ci trovavamo a due passi, perciò non potevamo lasciarci scappare quest’opportunità!

Il Parco dei Mostri, denominato anche Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie di Bomarzo, si trova in provincia di Viterbo.

Il parco è nato dall’estro dell’architetto Pirro Ligorio che, su commissione del principe Pier Francesco Orsini, progettò questo luogo da dedicare alla moglie del principe…un regalo niente male!

sacro bosco di bomarzo

Alla morte del principe Orsini, il parco fu abbandonato fino alle metà del Novecento, quando fu restaurato dalla coppia Giancarlo e Tina Severi Bettini, che oggi riposano nel tempio all’interno del parco.

Qui, nascosti nella natura, prendono vita numerose sculture grottesche di animali fantastici e mitologici. Le statue sono grandi come alberi, e si integrano perfettamente nell’ambiente creando un luogo molto curioso.

Secondo alcuni studiosi, le statue rappresenterebbero le tappe di un percorso che però resta ancora un mistero.

sacro bosco di bomarzo

Nel 1948 il parco fu visitato da Salvator Dalì che per l’occasione si fece inquadrare in pose originali tra i principali monumenti e definì il luogo un’invenzione storica unica.

Il costo per il biglietto di ingresso è di 11€, si può restare nel parco quanto si vuole e visitare liberamente. Qui trovate il link al sito per tutte le informazioni.

GIORNO 9: ORVIETO

La bella cittadina di Orvieto è famosa per il suo Duomo, con la pareti riccamente decorate, e il pozzo di San Patrizio.

Il Duomo di Orvieto è il simbolo della città ed è una delle più belle cattedrali in Italia e nel mondo. La sua facciata con i mosaici dallo sfondo dorato è iconica. Vi si narrano la storia e scene della vita della Vergine, dall’Assunzione in cielo, alla Natività della Vergine, fino all’Incoronazione della Madonna.

duomo di orvieto

Il pozzo di San Patrizio fu costruito tra il 1527 e il 1537 con l’intento di garantire la possibilità di portare acqua in città anche se sotto assedio.

Il pozzo è un capolavoro di ingegneria: all’interno sono presenti due rampe di scale a senso unico, una per la salita e una per la discesa, che consentivano il trasporto dell’acqua estratta con i muli. Sul fondo, le due scale di incontrano grazie ad un ponte. Il pozzo è profondo 54 metri e ha un diametro di metri.

pozzo di orvieto

GIORNO 10: LA SCARZUOLA

Questo è uno dei posti più singolari che ci sia mai capitato di visitare, scoperto quasi per caso! La Scarzuola è un luogo incredibile, frutto del genio di Tomaso Buzzi, un architetto Milanese che ha ideato qui, tra il 1958 e il 1978, la sua “città ideale”.

La sua architettura ricorda i mondi di Dalì e di Escher: passeggiare al suo interno è come entrare in un quadro onirico e surrealista.

la scarzuola umbria

Se vi interessa approfondire, lasciamo il link al nostro articolo con tutte le informazioni per visitare questo luogo pazzesco!

Speriamo che il nostro articolo ti abbia aiutato a meglio organizzare la tua vacanza in Umbria!

Conoscevi già le attività che ti abbiamo proposto? Scrivicelo nei commenti!

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