
7 MOTIVI PER VISITARE PANTELLERIA
Visitare Pantelleria non è una domanda, è un consiglio!
Per il tipo di vacanza che piace a noi, selvaggia e lontano dal caos, Pantelleria si è davvero rivelata la scelta giusta da fare.
Abbiamo deciso di vedere Pantelleria nel 2019: volevamo ritagliarci una settimana in una località marittima che avesse 7 caratteristiche fondamentali:
🔹 Facilmente raggiungibile
🔹 Tutto a portata di mano
🔹 Natura rigogliosa
🔹 Alloggi particolari
🔹 Relax
🔹 Spirito Selvaggio
🔹 Attività particolare da fare
Se stai cercando anche tu una vacanza che racchiuda tutto questo, Pantelleria fa al caso tuo: le ha davvero tutte!
INDICE:
1- Facilmente raggiungibile
Pantelleria è davvero comoda da raggiungere e, per un’isola, non è così scontato.
Pur trovandosi all’estremo confine con l’Africa (è più vicina alla costa tunisina rispetto a quella italiana), noi abbiamo raggiunto Pantelleria in circa 3 ore. Cioè: ti svegli nel caldo afoso dell’entroterra lombardo e pranzi con i piedi a mollo in un mare dalle acque cristalline, mica male no?
AEREO: Puoi visitare Pantelleria prendendo voli che la collegano direttamente grazie a queste compagnie:
🔹 Volotea, con partenze da Milano Linate, Bergamo, Torino, Genova, Venezia, Verona, Bologna
🔹 Alitalia, con partenza da Roma
🔹 DAT (Danish Air Transport), con partenza da Trapani e Palermo
Noi non lo sapevamo, perciò è stata una bella scoperta.
TRAGHETTO: Da Trapani è inoltre possibile prendere il traghetto per Pantelleria.

2- Tutto a portata di mano: Si gira in una settimana
Quest’isola si estende per circa 80 km²: si può pensare di visitare Pantelleria anche con solo una settimana a disposizione.
In 30/40 minuti si arriva da un capo all’altro dell’isola, è praticamente impossibile trovare traffico e si ha davvero tutto a portata di mano.
Noi abbiamo noleggiato una fantastica auto che ci ha lasciato libere di visitare Pantelleria in lungo ed in largo, seguendo i nostri orari, il nostro ritmo ed il nostro istinto. Questo per noi in vacanza è fondamentale.
Abbiamo noleggiato l’auto grazie a Julio di “Ammirando Pantelleria”, un ragazzo carinissimo e super disponibile che ci ha noleggiato un mezzo e raccontato anche un sacco di aneddoti e consigli sull’isola.
Julio, oltre al servizio auto, organizza anche escursioni e visite guidate. Ne sa davvero un sacco sull’isola, tanto che ha persino scritto un libro che trovate qui.
Non ha un sito internet, ma vi lasciamo qui i suoi contatti:

3- Natura: mare e montagna
Pantelleria ti permette di godere di un mare splendido e pieno di vita. In alcuni punti ci è sembrato di nuotare in un acquario dalla quantità di pesci che abbiamo visto.
Persino camminando sugli scogli mi è capitato di vedere una piccola murena, pazzesco!
Le acque sono cristalline, è stato un vero piacere fare snorkeling qui.
Per gli appassionati di sub, ci sono anche diversi centri diving. Noi non ne abbiamo usufruito, ma sicuramente, per quello che abbiamo visto anche solo nuotando in superficie, ne vale la pena.
Se le coste dell’isola danno dare soddisfazioni, non lo è da meno l’entroterra. Pantelleria è un’isola rigogliosa, con tanto verde e composta da ex coni vulcanici: la Montagna Grande, il Monte Gibele, la Cuddia Attalora, il Monte Gelkamar.
Qui si può trovare una fitta rete di sentieri e mulattiere, se ne contano 21, che vi permetteranno di scoprire gli incredibili paesaggi dell’isola.
Noi ci eravamo informate qui.

4- Alloggi particolari: i Dammusi
A chi di noi non piace provare ogni tanto l’emozione di alloggiare in una struttura particolare e fuori dall’ordinario?
E’ sempre bello trovare qualcosa di diverso dal solito albergo e qui a Pantelleria è possibile senza doverci rimettere un rene. Eh sì, spesso le cose più ricercate sono anche le più costose. Qui il compromesso c’è.
I dammusi sono i tipici alloggi di Pantelleria. Essi racchiudono l’essenza dell’isola perché costruiti appositamente per convivere con le sue primarie caratteristiche naturali: vento, caldo e scarsità d’acqua.
I dammusi sono abitazioni ad un piano, dalla forma rettangolare, con piccole finestre e bellissimi tetti bianchi con una cupola al centro.
I muri sono molto spessi, per avere gli interni caldi d’inverno e freschi in estate.
La cupola sul tetto invece, serviva per convogliare quanta più acqua piovana possibile verso le cisterne.
Noi abbiamo soggiornato presso i Dammusi La Palma, in località Bukkuram, dalla signora Flora, una toscana trapiantata a Pantelleria molto carina e gentile.
Qui abbiamo avuto la possibilità di soggiornare in un dammuso a prezzo modico. Inoltre, essendo in una località che si trova circa a metà isola, è stato un comodo punto d’appoggio.
Da lì abbiamo potuto cenare ogni sera con lo spettacolo del sole che si spegne nel mare, un paradiso!

5- Relax: C’è un lago termale
Pantelleria è un’isola…con un lago dentro!
Il lago di Venere è un meraviglioso specchio d’acqua incastonato in un avvallamento verdissimo.
La strada da fare scende verso il lago e ti permette di ammirarne prima tutta la bellezza dall’alto.
Le sua acque ferme riflettono l’azzurro del cielo e la tranquillità regna sovrana in questo paradiso terrestre.
Come se godere di un panorama simile non fosse sufficiente, il lago racchiude un’altra sorpresa: è un lago termale!

Il lago è alimentato da tre sorgenti termali, da cui sgorga acqua calda a 35-58 °C. Lungo la spiaggia (che è l’unica di sabbia presente sull’isola) sono state create delle piccole piscine accostando un sasso accanto ad un altro, proprio a ridosso delle sorgenti di acqua calda che sgorgano dal terreno.
Le piscine hanno acqua di diversa temperatura, è una meraviglia immergersi in ognuna di esse.
Sulla riva opposta, si raccolgono direttamente dal terreno fanghi termali e minerali ricchi di sodio, potassio e zolfo: un bel fango, piscina di acqua calda, bagno nel lago e via…beauty routine fatta!
Sulle rive del lago è presente un piccolo barettino, Azienda Agricola MaRai, dove abbiamo pranzato con dei panini buonissimi e alla fine un’ottima granita. La signora che ci ha accolto era simpaticissima e molto disponibile.

6- Spirito Selvaggio: Non ha spiagge attrezzate
Confessiamo che questo è stato per noi una delle ragioni che ha avuto più peso e ci ha convinte a visitare Pantelleria: non ci sono spiagge attrezzate (a parte una, Lido Shurhuq).
Purtroppo come molte altre persone, noi abbiamo le vacanze ad agosto.
Immaginavamo già il nostro sconforto nel vedere i prezzi astronomici degli ombrelloni, oppure le rincorse per accaparrarci l’ultimo fazzoletto di spiaggia rimasto ancora libero, tra gli schiamazzi dei vicini, i bambini che giocano, le radio a palla, racchettoni, beach volley e la sabbia che si appiccica alla pelle accaldata.
Forse stiamo un po’ esagerando, ma quell’anno avevamo proprio bisogno di relax e silenzio, la vera vacanza no stress che ti permette di staccare.
Il nostro ragionamento perciò è stato che, forse, andare in un posto senza spiagge attrezzate avrebbe significato, meno persone, meno bambini, meno gente che urla. E…ci abbiamo preso!

Certo, era comunque agosto, perciò nelle calette più conosciute gente ce n’era, ma era sufficiente spostarsi un po’ più in là ed il gioco era fatto.
Uno zainetto con il cibo, l’altro, termico, con birretta e acqua…chi ci sposta più?
Noi vi possiamo consigliare queste spiagge, anche siamo sicure che in tutte le calette presenti sull’isola vale la pena farci un salto, ma purtroppo il tempo è tiranno:
🔹 Laghetto delle ondine, una piccola piscina naturale creata dagli scogli che la proteggono dalle onde del mare. si raggiunge a piedi, con un sentiero che scende verso il mare.
🔹 Arco dell’elefante, molto comodo da raggiungere, consigliato anche perchè è il simbolo di Pantelleria.
🔹 Punta Gattara, con l’acqua che diventa subito profonda, un paradiso per lo snorkeling! Ha un parcheggio lì accanto, perciò molto comoda.
🔹 Balata dei Turchi, raggiungibile dopo aver percorso una strada sterrata e un tragitto a piedi, ma poi si viene ripagati della fatica.
P.S.: Ricordatevi assolutamente di mettere in valigia gli scarpini da scoglio!

7- Attività particolare: giro in barca più pazzo del mondo
Pensavi davvero che non avremmo trovato il personaggio più particolare di Pantelleria? Ti sbagliavi di grosso, anche se questa volta è stato più lui a trovare noi 🙂
Stavamo passeggiando sul lungomare del paese di Pantelleria dopo un aperitivo, pensando alle attività da fare il giorno dopo. Siamo state attratte dal sorriso di questo signore che proponeva giri turistici sulla sua barca, la Futura.
Se vuoi visitare Pantelleria come si deve, devi sapere che molte delle sua calette e grotte sono raggiungibili solo via mare. Sarebbe stato davvero un peccato non poter vedere da vicino le particolare conformazione della costa pantesca e tuffarsi nelle sue acque limpide a largo.
Non ce lo siamo fatto dire due volte,

Il giro in barca ci tiene impegnate tutta la giornata, circa dalle 10 alle 17. Il prezzo è di 40€ a testa, pranzo compreso.
Se pensate di trascorrere la giornata in tranquillità e silenzio, questa non è la vostra gita. La musica ci accompagna per tutta la durata del tour, insieme alle parole di Franco che, tra un’informazione e l’altra, alleggerisce i racconti con battute di spirito.
Franco è un comandante simpatico, stravagante e sopra le righe. Coinvolge tutti i turisti con balli scatenati dove lui si cimenta in prima linea con perizoma e gonnellino hawaiano. Insomma, non un tipo qualunque!
Il pranzo è servito direttamente in barca, crostini con patè di capperi e pasta con sugo pantesco. Acqua e vino a volontà.
Le escursioni in mare sono tante, ci tuffiamo dalla barca, entriamo nelle grotte, vediamo un sacco di pesci.
Lasciamo la Futura con il sorriso di chi è riuscito a visitare Pantelleria da ogni prospettiva e conosciuto una persona speciale.
